Tosse: quando preoccuparsi?

La tosse deve essere considerata come un meccanismo di difesa dell’organismo quando viene a contatto con agenti patogeni esterni che possono causare l’ostruzione delle vie respiratorie, oppure un’infiammazione. Spesso, quindi, la tosse è il segnale che qualcosa non va: è necessario indagare su eventuali patologie che stanno debilitando l’organismo.

La tosse può essere secca, quando è causata da un’irritazione delle vie respiratorie, o grassa, quando si manifesta mediante una notevole quantità di espettorato.

Ulteriori sintomi che accompagnano la tosse

Le possibili cause della tosse sono: malattie dei bronchi, neoplasie a bronchi e faringe, presenza di virus e batteri, insufficienza cardiaca, inalazione di fumo di sigaretta o altre sostanze irritanti. C’è la possibilità che la tosse sia “isterica”, cioè causata dalle forti emozioni che il soggetto prova in quel particolare momento.

Abbiamo detto che la tosse è, già di per sé, un sintomo. Tuttavia in alcuni casi essa può essere accompagnata da ulteriori fastidi, la cui presenza richiede un controllo medico. Questi sintomi sono: attacchi d’asma, fame d’aria, febbre, cambiamento del colore della pelle (che tende al blu), sensazione di non riuscire a respirare, rigonfiamento delle vene sul collo.

Prevenire meglio che curare?

Per prevenire il manifestarsi della tosse, è importante curare la propria igiene personale, evitare l’esposizione (attiva e passiva) al fumo di sigaretta e bere ogni giorno almeno due litri di acqua (per mantenere l’organismo adeguatamente idratato).

In farmacia è possibile acquistare numerosi rimedi utili a lenire i fastidi della tosse: gli antibiotici sono utili per curare le infezioni batteriche; gli antistaminici e i cortisonici vengono usati se la tosse ha natura allergica; i mucolitici e gli espettoranti servono a trattare la tosse grassa.